Warren, Patty e Roland

Il musicista noir Warren Zevon ha composto la canzone ‘Roland the Headless Thompson Gunner’ su un mercenario e la sua arma, insieme a David Lindell che era davvero stato mercenario e a metà degli anni settanta gestiva il Dubliner, un pub in Spagna dove Zevon e sua moglie Crystal erano in vacanza.
È l’ultima canzone che Zevon eseguirà in pubblico, nel 2002, ospite del suo grande amico David Letterman, quando era già prossimo alla morte, ammalato di mesotelioma.

L’ultima strofa della canzone dice:
In Ireland, in Lebanon, in Palestine and Berkeley
Patty Hearst heard the burst of Roland’s Thompson gun
and bought it
[In Irlanda, in Libano, in Palestina e a Berkeley
Patty Hearst ha sentito l’esplosione del fucile Thompson di Roland
e se l’è comprato]

Roland era il più coraggioso tra tutti i mercenari, dice la canzone. Quel figlio di troia di Van Owen, un altro mercenario, l’ha ammazzato a tradimento su ordine della Cia. Ma Roland pure senza testa ha continuato per anni a combattere, appunto in Irlanda, in Libano e così via fino a Berkeley.

L’ereditiera Patricia, detta Patty, Campbell Hearst è la nipote di William Randolph Hearst, il mogul dei media che ispirò Orson Welles per il protagonista di ‘Quarto potere’. Deve ancora compiere 20 anni quando il 4 febbraio 1974 la rapiscono appunto a Berkeley alcuni esponenti dell’Esercito di Liberazione Simbionese. Il nome, scelto dal fondatore Donald DeFreeze, viene da “simbiosi”. È un gruppo radicale, con appena una manciata di membri, e si è peraltro già inimicato buona parte del movimento quando nel 1973 ha assassinato Marcus Foster, provveditore scolastico di Oakland, uno dei pochissimi di colore.
DeFreeze, un evaso di Soledad, uno dei pochi esponenti di colore del gruppo, si è dato come nome di battaglia l’altisonante General Field Marshal Cinque.
Diventa l’amante della Hearst, pare. Comunque lei si fa fotografare con un mitra in mano (non un Thompson però) e la riprendono le camere di sorveglianza di una banca durante una rapina. Ha scelto il nome di battaglia Tania, un omaggio all’ultima compagna del Che. La storia dei Simbionesi ha una svolta tragica a metà maggio dello stesso 1974, quando la polizia circonda una loro casa sicura. Vengono sparati migliaia di colpi, sei membri del gruppo tra cui lo stesso DeFreeze muoiono.

“Tania” Patty Hearst assiste all’assedio e all’assalto in televisione. Rimarrà fuggitiva fino al settembre del 1975. Oggi dice di essere stata costretta a partecipare alle azioni del gruppo.
Warren Zevon è morto il 7 del mese di settembre del 2003. Un articolo nell’anniversario l’ha definito “principalmente un musicista da musicisti, venerato cioè da addetti ai lavori e impallinati ma praticamente sconosciuto dai più” (inutile aggiungere che qui si appartiene appieno alla categoria “impallinati”).